Domenica 17 Gennaio 2010 alle 11h30
CONCERTO APERITIVO
Museo Civico di Sanremo
Palazzo Borea d’Olmo
Via Matteotti, 143 - 18038 Sanremo
300° Anniversario della nascita di Raimondo di Sangro,
Principe di Sansevero
1710 / 2010
Esecutori:
I solisti dell’orchestra da camera “Principato di Seborga”www.orchestraprincipatodiseborga.com
Maria Cristina Noris: clarinetto
Vitaliano Gallo: fagotto/chitarra/oud
Massimo DalPrà: pianoforte
Musiche di Vivaldi / Bach / Mercadante
negli ultimi 30 anni di vita il M° Saverio Mercadante diresse il Conservatorio di Musica di Napoli.
Napoli è famosa per la chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella denominata Cappella di Sansevero dei Sangro,
antiche leggende dicono sia stata costruita sui resti di un antico tempio dedicato a Iside.
La creativa interazione tra Raimondo di Sangro e i suoi artisti ha reso la Cappella Sansevero un luogo inimitabile di arte, magnificenza e suggestione, alla cui realizzazione iniziata nel 1590 il principe eclettico ed erudito appassionato di esoterismo e di alchimia dedicò gran parte della sua vita e dei suoi averi.
Questo prezioso monumento ha influenzato tutti gli artisti dal pittori, poeti e musicisti 1700 ai giorni nostri
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Statua dalla: Pudicizia /dedicata alla madre: L’intento di celebrare Cecilia Gaetani non basta a spiegare il significato di questa statua. La donna coperta dal velo è interpretabile come allegoria della Sapienza, e il riferimento alla velata Iside, dea prediletta dalla scienza iniziatica, pare chiarissimo (senza contare che una lunga tradizione, invero non riscontrabile, ritiene che la Pudicizia sia posta nel medesimo luogo in cui si ergeva la statua di Iside nella Neapolis greca). Gli storici dell’arte Joseph Rickwert e Rosanna Cioffi, inoltre, hanno rilevato che la Verità velata incisa al centro del frontespizio della celebre Encyclopédie settecentesca ricorda molto da vicino la Pudicizia del Corradini, scultore del quale è peraltro accertata l’affiliazione massonica. La quercia che erompe dalla nuda pietra, infine, è da alcuni ritenuta allusione all’arbor philosophica.
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